L'angolo creativo: Dépendance - Chapitre 3: Teaser & Spoiler

Dépendance - Chapitre 3: Teaser & Spoiler

Salve a tutti!
Eccomi qua a spoilerare sul terzo capitolo di "Dépendance".
Doveva essere postato ieri, ma ho postato una shot, Twilight's fandom - fan fic in cui faccio dire ad Edward (quasi) tutto ciò che penso della sezione di Twilight, in maniera comica (?) ed ironica.
Il non aver postato mi permette di lasciarvi teaser e spoiler!

Immagine

Chapitre 3 - Interlude

Le foto sono messe circa in ordine di avvenimenti ^___^

E passiamo agli avvenimenti... Si farà un salto nei pensieri di Edward (strano vero?) e, soprattutto, nel suo passato. Scopriremo un altro importante lato del suo carattere, che inevitabilmente andrà ad influenzare il capitolo quattro.

Spoiler!

"<< Sei arrabbiata con me?>>, le chiedo, sospirando sulla pelle del collo, prima di baciarla.

<< ...Sì>>, mugugna, con ben poca convinzione.

Vuole giocare? Con la destra, risalgo lentamente la sua gamba, sfiorando la cute morbida fino a metà coscia e là mi fermo. << Tanto?>>

Osservo affascinato la sua pelle increspata da piccoli brividi, mentre risponde. << Mh-mh>>. Bugiarda.

<< Dovrò farmi perdonare, allora...>>, mormoro, prima posarle una bacio sulla tempia.

Ed un altro sulla guancia. Ed uno accanto alle sue labbra.

Sorrido divertito, quando si volta nel mio abbraccio, le braccia che vanno ad allacciarsi al collo.

È piacevole sentire le sue dita intrecciarsi fra i miei capelli, il suo corpo modellarsi al mio, il suo profumo avvolgermi... è molto piacevole.

<< Già>>, sospira sulla mia bocca, gli occhi socchiusi, dannatamente sensuali. << Penso proprio che dovrai farti perdonare, Cullen>>.

E basterebbe poco, per metter in contatto le nostre bocche.

Molto poco.

Si sfiorano, ma non si toccano.

<< Dici?>>

<< Dico>>.

E sarebbe il momento perfetto, per baciarla. E lo faccio. La bacio... sul naso."

"Era sera, ormai. Fuori era buio. E freddo.
Ma non me ne fregava poi molto.
Io ero al caldo, in compagnia di un bicchierino di vodka
che mi riscaldava più del maglione che indossavo.
Ero in un bar. O era un pub?
Risi: non lo ricordavo.
Sapevo, però, che io non dovevo essere là.
Perché quello non era un bar – non era un pub.
Era il bar – il pub.
Il suo.
Ma ero là apposta, no?
Per lui.
[...]
Lo odiavo, lo odiavo dal profondo. Lo odiavo con tutto me stesso.
L’odiavo perché lui aveva potuto dove io non riuscivo.
Dove io non potevo.
Era entrato nelle sue grazie, si mormorava che stessero insieme.
Ed il mio cuore si era spezzato."

Bene, direi che vi ho fornito abbastanza materiale ^^
Dovrei postare domani sera, per stasera è impossibile!

Per chi se lo chiedesse, ho eliminato il post precedente, quello sul mio sfogo, perchè non mi sembrava nè giusto nè corretto: cioè, quelle cose le pensavo, però sono più tranquilla ora, ho deciso di lasciar correre.
Sono più che soddisfatta di quello che ho e quello che non ho lo posso solo desiderare, non pretendere.
E, oltretutto, mi è servito molto leggere la discussione sull'argomento sulla homepage di Efp.

Detto ciiiò, moi vi saluta!
Un bacione a tutti e grazie!!!